13 Dicembre 2020 Nel silenzio degli uomini i pinguini muoiono
Che un iceberg gigantesco stia dirigendo sull'Isola Georgia del Sud, o dei Pinguini, non rileva direttamente dell'America o dell'Europa, ma illustra in modo eloquente lo stato di abbandono del nostro pianeta, in primo luogo da parte dei responsabili delle nostre comunità.
Qualche candidato alle elezioni americane di Novembre si è occupato, di passaggio, di sostenibilità ambientale; qualcun altro si è limitato a scuotere la testa, occupandosi di cose più serie come la conquista del potere ad ogni costo.
Che singoli personaggi interessati solo al loro dominio, e alle loro fortune personali, non si curino dell'ambiente, è nell'ordine delle cose e può stupire solo gli ingenui.
Non altrettanto che 150 milioni di americani che hanno partecipato alle elezioni non abbiano preteso un immediato intervento del 47° Presidente degli Stati Uniti, chiunque egli sia, per invertire il corso della storia, che vedi oggi il possibile sterminio dei pinguini.
Premessa, domani, dello sterminio del genere umano.