Quale seguito per "Obamacare" in tempo di pandemia
Voci dall'America

Quale seguito per "Obamacare" in tempo di pandemia

L'amministrazione Biden nel fronteggiare la recrudescenza pandemica, deve anche cercare mantenere uno degli obbiettivi programmatici, il sostegno alla riforma sanitaria che è andata sotto il nome di "Obamacare". Quel provvedimento ha segnato uno spartiacque fra un sistema sanitario in cui la protezione e la prevenzione erano lasciate interamente all'iniziativa dei singoli, ed un sistema di sostegno pubblico ai programmi di assicurazione sociale, pubblici e privati.  

Da quando l'Affordable Care Act è stato approvato nel 2010, le controversie hanno assunto una carattere ideologico, al punto che è diventato difficile farsi un'idea dei problemi pratici da risolvere. E' certo che quella legge ha cambiato l'assistenza sanitaria, ed è possibile azzardare alcune valutazioni sulla situazione attuale.

L'Affordable Care Act ha spostato le aspettative di base della nazione su come dovrebbe funzionare l'assistenza sanitaria, e questo non solo per coloro che hanno grazie alla legge ottenuto una copertura sanitaria, per quanto limitata. Molti americani, guardando senza pregiudiziali di parte al meccanismo che regola oggi il sistema, hanno finito per riconoscerne alcuni vantaggi. Questo successo di immagine oltre che di funzionamento, ha spinto la parte più estrema dell'opposizione a "Obamacare", a trasformare la battaglia ideologica in concorrenza operativa. Così l'amministrazione Trump, per rimuovere gli ostacoli di ordine economico all'allargamento delle coperture sanitarie, ha fatto pressioni sul settore assicurativo privato, compatto nel sostegno all'ex Presidente. I risultati, parziali e provvisori, sono stati franchigie assicurative più basse e una più ampia facoltà di scelta lasciata agli assicurati quanto a medici e ospedali presso cui curarsi. La battaglia dei settori più conservatori continua negli stati più ostili alla solidarietà sociale, come il Texas, e nelle aule dei Tribunali, inclusa la Corte Suprema.

Può essere utile elencare i fattori positivi insiti nel programma "Obamacare" che ha:

  • dato a venti milioni di americani in più un'assicurazione sanitaria
  • reso questi cittadini più sicuri finanziariamente
  • ridotto le disuguaglianze
  • contribuito a rendere reso l'assicurazione sanitaria più completa.
  • abbassato il deficit federale.

Senza nascondere i problemi creati o semplicemente lasciati irrisolti:

  • L'assicurazione sanitaria rimane molto costosa.
  • Il sistema sanitario rimane complesso e confuso
  • Le possibilità di essere privati di copertura restano troppo alte
  • Il sistema affida agli assicuratori le scelte proprie del paziente  

Malgrado sia trascorso un decennio dall'introduzione dell'Affordable Care Act, ancora non ci sono evidenze statistiche che permettano di valutare il contributo dato al miglioramento della "salute pubblica". Analogamente il dibattito, spesso ideologico, è aperto sugli effetti sulla spesa sanitaria nazionale e sulla qualità dell'assistenza ospedaliera.

Appare invece certo che gli effetti della pandemia si faranno sentire, sia a breve termine, con il sovraffollamento degli ospedali e la diminuzione degli atti medici di prevenzione, che a lungo termine, con un prevedibile appesantimento dei costi del sistema. In questo quadro appare più difficile il rilancio di "Obamacare" da parte del Presidente Biden.

https://www.nytimes.com/2017/02/05/upshot/grading-obamacare-successes-failures-and-incompletes.html

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