Diario - Biden e la Corte Suprema disegnano il cambiamento
12 luglio - La Corte Suprema ha respinto un ricorso che mirava a ridurre le protezioni legali dalle cause per diffamazione per giornalisti e media, sancite nella storica sentenza New York Times vs Sullivan del 1964, con l’opinione dissenziente dei giudici conservatori Clarence Thomas e Neil Gorsuch. La corte non ha accolto il ricorso di Shkelzën Berisha, figlio dell’ex primo ministro albanese, in merito alla causa per diffamazione da lui promossa contro il giornalista Guy Lawson per le accuse di corruzione contenute nel libro del 2015 "Arms and the Dudes", poi nella versione cinematografica di Hollywood, "War Dogs". L’evoluzione del sistema dell’informazione che sfocia spesso in vera disinformazione, secondo Thomas e Gorsuch renderebbe necessario un aggiornamento della posizione della Corte.
13 luglio – in un discorso centrato sulle leggi statali che limitano il diritto di voto pronunciato a Philadelphia, il Presidente Biden per la prima volta ha parlato direttamente del suo predecessore D. Trump. Pur non citandolo direttamente, Biden ha ripetutamente criticato Trump, accusandolo de "la grande bugia" per l’ossessiva affermazione che le elezioni del 2020 sono state rubate. “Continuiamo a vedere il peggio della natura umana. Ciò che ha di più oscuro e sinistro. In America, se perdi, accetti i risultati. Segui la Costituzione. Riprovi. Non chiami i fatti "falsi" e poi cerchi di far crollare l'esperimento americano perché sei scontento. Questa non è abilità di statista, è egoismo. Questa non è democrazia, è una negazione del diritto di voto". Biden ha concluso il discorso, che è stato definito dal Los Angeles Times più un sermone che un piano di battaglia, definendo "antiamericana" la negazione di elezioni libere ed eque attraverso legislazioni restrittive dei diritti degli elettori.
13 luglio – è morto a Chicago l’avvocato John Flannery, 92 anni, entrato nella storia per avere ottenuto il primo brevetto del videoregistratore per conto della società Ampex, sua cliente, il cui marchio a lungo identificò il prodotto. Flannery era l’ultimo dei fondatori dello studio Fitch, Even, Tabin & Flannery di Chicago. Flannery è cresciuto a Chicago figlio di immigrati irlandesi; suo padre era ufficiale della polizia di Chicago e Flannery dopo laDePaul Academy ha conseguito una laurea in ingegneria presso l'Università dell'Illinois e un master presso la Northwestern University, prima della laurea in giurisprudenza nel 1959, presso la Loyola University School of Law. La sua formazione gli ha fatto comprendere prima e meglio di altri le implicazioni legali dell’informatica, permettendogli di condurre casi complessi che riguardavano la tecnologia e i prodotti digitali. È stato eletto membro dell'American College of Trial Lawyers, un raro onore assegnato solo all'1% della popolazione degli avvocati americani.
14 luglio – Bernice King, figlia del compianto pastore Martin Luther King, ha criticato la strumentalizzazione degli scritti del padre fatta da alcuni esponenti repubblicani nelle controversi sulla Critical Race Theory. Secondo la sessantenne erede della missione del premio nobel di Atlanta, "La Critical Race Theory va contro ciò che Martin Luther King ci ha insegnato, ovvero 'Non giudicarci dal colore della nostra pelle. Non bisogna fermarsi: se una nazione ha fatto qualcosa contro alcune persone per centinaia di anni, allora deve anche voltarsi indietro e fare qualcosa per quelle persone”.
14 luglio – dopo le statistiche sugli omicidi che hanno certificato un nuovo picco, anche le notizie sul fronte della diffusione delle droghe pesanti ricordano agli Stati Uniti uno dei loro maggiori drammi sociali. Secondo le statistiche preliminari pubblicate dai Centers for Disease Control and Prevention, i decessi per overdose sono aumentati di quasi il 30% nel 2020, raggiungendo il numero record di 93.000, il più grande aumento mai registrato in un solo anno. I decessi sono aumentati in tutti gli stati tranne due, South Dakota e New Hampshire, con aumenti pronunciati nel sud e nell'ovest. Questi numeri stabiliscono diversi tristi record: il maggior numero di morti per overdose in un anno; il maggior numero di morti per overdose da oppiacei; il maggior numero di morti per overdose da stimolanti come la metanfetamina; il maggior numero di morti dalla classe mortale di oppioidi sintetici noti come fentanyl. La pandemia ha contribuito all'aumento dei decessi per overdose, con la limitata disponibilità delle strutture di assistenza e cura, e l’aumento dell'isolamento sociale. I decessi per overdose hanno raggiunto il picco a livello nazionale nella primavera del 2020, nel bel mezzo del periodo più grave di arresti e contrazioni economiche della pandemia.
15 luglio – al Senato è sempre bloccata e poco sostenuta dai parlamentari democratici una delle designazioni più controverse fatte del presidente Joe Biden. David Chipman è stato nominato in aprile 2021 a capo del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives, una carica fondamentale per arrivare ad un più ampio controllo della vendita delle armi da fuoco. Manca ancora la conferma dal Senato, che del resto non aveva approvato neanche le precedenti nomine per la stessa posizione. Chipman è un funzionario presso l'ATF da 25 anni, aperto sostenitore della necessità leggi più severe sul controllo delle armi, ripetutamente preso di mira dalla National Rifle Association, e poco amato dai repubblicani moderati così come dai democratici centristi. Chipman ha tenuto incontri privati con i senatori per assicurarli del suo rispetto per il Secondo Emendamento, ma è in corso una campagna a base di email e tweet per incitare gli americani a scrivere al proprio parlamentare per opporsi alla nomina di Chipman.
16 luglio - il giudice federale Linda Parker ha tenuto un'udienza per decidere se S. Powell e altri avvocati che hanno patrocinato le cause della campagna di D. Trump per dichiarare l’invalidità delle elezioni del Michigan debbano essere sanzionati per il loro comportamento. La città di Detroit, tra le altre entità, ha accusato il team legale pro-Trump di aver abusato del sistema giudiziario perseguendo un caso frivolo e pieno di errori, essendo perfettamente coscienti della falsità delle accuse mosse a funzionari pubblici. La città ha chiesto che gli avvocati siano puniti finanziariamente e proposti per l’eventuale radiazione dall'albo. Durante l’udienza il giudice ha espresso uno scetticismo al limite dello sgomento per alcune delle prove presentate da Powell e dagli altri avvocati. "Non credo di aver mai visto un affidavit di questo livello presentato da un ufficiale della corte".
17 luglio – due moratorie sono al centro dell’agenda politica: delle pene capitali e degli sfratti. L’attuale Presidente era stato determinante come senatore nell'approvazione della legge che ha messo molti dei condannati nel braccio della morte, ma poi ha fatto una campagna per porre fine alle esecuzioni da parte del governo federale e incentivare gli stati a seguire l'esempio. Il Dipartimento di Giustizia ha posto una moratoria sulle esecuzioni, ma ancora non è chiaro come l’amministrazione intende intervenire su un tema che divide profondamente l’opinione pubblica. I progressisti al Congresso stanno facendo pressioni per smantellare il sistema federale di pena capitale e commutare formalmente tutte le condanne a morte federali. Per arrivarci è necessario che il Congresso approvi una nuova apposita norma, che al momento non sembra avere i voti necessari.
La pandemia, con la riduzione dei redditi delle famiglie più povere, e il corrispondente aumento di necessità legate all’abitazione, ha creato una vera emergenza abitativa all’interno dell’emergenza sanitaria. Per questo il direttore del Centers for disease Control and prevention, Rochelle Walensky, ha firmato una moratoria sugli sfratti, che doveva scadere il 30 giugno 2021 ed è stata prorogata fino al 31 luglio 2021. La pandemia di COVID-19 ha rappresentato una minaccia storica per la salute pubblica della nazione. Mantenere le persone nelle loro case e fuori da ambienti affollati, come anche i rifugi per senzatetto, prevenendo gli sgomberi, è un passo fondamentale per aiutare a fermare la diffusione di COVID-19. Anche la Corte Suprema ha rifiutato di revocare il divieto di sfratto per gli inquilini che non hanno pagato tutto o parte dell'affitto durante la pandemia di coronavirus. Con un voto di 5-4 il 29 giugno scorso , la corte ha lasciato in vigore la moratoria nazionale sugli sfratti emessa dal CDC che era stata contestata dalla Associazione degli agenti immobiliari dell'Alabama. Il giudice Brett Kavanaugh, che ha espresso il quinto e decisivo voto, ha scritto in un parere concordante di aver votato per non porre fine al programma di sfratto solo perché scadrà il 31 luglio, "e perché quelle poche settimane consentiranno ulteriori e più ordinate distribuzione" dei fondi che il Congresso ha stanziato per fornire assistenza locativa a coloro che ne hanno bisogno a causa della pandemia. Ha aggiunto, tuttavia, che a suo avviso il Congresso dovrebbe approvare una nuova e più chiara legislazione per estendere la moratoria oltre il 31 luglio.
https://www.scotusblog.com/case-files/cases/berisha-v-lawson/
https://www.politico.com/news/2021/07/13/biden-gun-regulation-nominee-499370
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/covid-eviction-declaration.html
