Diario. Gli Stati Uniti ripartono, al passo di Biden
Archiviato il procedimento di impeachement contro Trump, è iniziato davvero il mandato di Joe Biden, al passo e con l'agenda del nuovo Presidente. Un passo compassato, proprio di un politico moderato di 78 anni, almeno per il momento.
Riguardo alle conseguenze dell’assoluzione di D. Trump, il campo democratico sembra essere pronto a seguire il desiderio del presidente Biden di voltare pagina, e concentrare gli sforzi sulle risposte alla pandemia ed alle sue conseguenze economiche, sulla gestione del cambiamento climatico e sulla costruzione di una politica estera più inclusiva e interventista. Fra i repubblicani le divisioni sono profonde: scambi di accuse fra i sette senatori dissidenti e i lealisti, con in gioco la guida nel partito. Il leader della minoranza al Senato M. McConnell vuole guidare la rigenerazione del GOP, mentre il senatore L. Graham, non solo conferma un sostegno assoluto a Trump, ma ne indica addirittura la nipote, Lara, come prossimo candidato al seggio senatoriale della North Carolina, che sarà lasciato fra due anni dal senatore Burr, uno dei sette dissidenti. Prove di monarchia ?
Si allargano a macchia d’olio le conseguenze legali per gli avvocati di Trump: dopo R. Giuliani e C. Powell anche Linn Wood, che ha rappresentato Trump di fronte ai tribunali della Georgia, è stata messa sotto inchiesta dal consiglio di disciplina dell’associazione forense dello stato. L’avvocato Wood avrebbe violato le regole di condotta ed etica professionale della Georgia, secondo un rapporto di 1.600 pagine redatto dall’associazione. Wood oltre alle indimostrate accuse di truffa elettorale, ha fra l'altro affermato che il presidente della Corte Suprema John Roberts sarebbe stato coinvolto in un illecito traffico sessuale e che avrebbe complottato per uccidere il giudice Antonin Scalia. Wood ha anche affermato fuori dai tribunali che l'ex vicepresidente Mike Pence è "un traditore" da fucilare, e appoggiato i protagonisti dell'insurrezione del 6 gennaio al Campidoglio.
Lunedì 15 febbraio il Presidente Biden ha firmato l'ordine esecutivo per ristabilire l'ufficio religioso della Casa Bianca", Religion News Service. A dirigerlo Melissa Rogers, avvocato specializzato nella questione del diritto di parola e del Primo Emendamento.
Il 17 febbraio D. Trump ha iniziato la sua azione per prendere il controllo del Partito Repubblicano con un duro attacco al leader della minoranza al Senato M. McConnell, che dopo averlo salvato dal processo di impechment, lo aveva definito moralmente e praticamente responsabile dell’assalto terroristico al Congresso del 6 gennaio. Il comunicato rilasciato dal Political Action Committee (PAC) di Trump dice che "Mitch è un vecchio arnese politico cupo, scontroso e senza sorriso. Se i senatori repubblicani rimarranno con lui, non vinceranno di nuovo". Il PAC di Trump è stato destinatario negli ultimi quattro mesi di donazioni per oltre 250 milioni di dollari intese a finanziare le spese per contestare il voto di novembre 2020. Di fatto questi capitali si sono trasformati nel finanziamento della seconda vita politica di Trump, sopravvissuto grazie proprio ai voti dei Repubblicani che oggi ha messo nel mirino. Donald Trump parlerà alla Conservative Political Action Conference di Orlando, in Florida, domenica 28 febbraio, secondo fonti vicine all'ex Presidente. Secondo la CNN l'ex vicepresidente Mike Pence avrebbe declinato l'invito a parlare alla stessa conferenza.
Due possibili protagonisti della politica americana del prossimo decennio sono in difficoltà per i comportamenti tenuti di fronte alle crisi di questo periodo. Il governatore democratico dello stato di New York, Andy Cuomo, erede della storia politica e del seggio del padre Mario, è al centro di un’inchiesta sugli errori nella comunicazione dei dati relativi ai decessi per coronavirus nelle residenze sanitarie dello stato. Gli errori in sé sono una costante ad ogni latitudine, dalla Lombardia al Giappone, ma ad Albany si sospetta un tentativo di insabbiamento del problema a fronte della prima inchiesta fatta nel parlamento locale. Quando poi il Dipartimento federale della salute si è interessato della questione, sarebbero emerse le responsabilità nell’occultamento dei fatti, che potrebbero risalire sino allo stesso governatore.
Il 18 febbraio, mentre una anomala ondata di gelo paralizzava il Texas, lasciando milioni di case senza energia e riscaldamento per 24 ore, il senatore Repubblicano Ted Cruz, fedelissimo di Trump ma anche eventuale candidato alle presidenziali del 2024, è stato intercettato all’aeroporto di Dallas in partenza per Cancun per una settimana di vacanza in Messico. Le prime spiegazioni di Cruz, poi rientrato in patria anticipatamente, sono state smontate dalla stampa, mettendo la classica toppa peggiore del buco. Nelle stesse ore la rappresentante dello stato di New York A. Ocasio Cortez, che in passato si è spesso scontrata verbalmente con Cruz, ha raccolto sui social 1 milione di dollari da destinare ad aiuti per i texani in difficoltà, rendendo macroscopico la leggerezza di Cruz nel privilegiare la sua vita privata rispetto ai doveri istituzionali. Si vedrà nei prossimi due anni se nel silenzio politico che è succeduto all’era Trump, ha anche seppellito la tradizione americana di non perdonare gli errori privati degli uomini politici. Per tutti basti ricordare il naufragio della carriera politica di Gary Hart nel 1988, per uno scandaletto privato che oggi farebbe solo sorridere.
Il 19 febbraio il Presidente Biden è intervenuto in video conferenza alla riunione del G7 ed alla Conferenza sulla sicurezza programmata a Monaco di Baviera, con un discorso di cui segue un estratto.
Dopo avere ricordato le sue precedenti partecipazioni alla Conferenza in altre vesti, Biden ha ripetuto l'espressione usata nel discorso inaugurale “l'America è tornata. L'alleanza transatlantica è tornata.”. Un’alleanza che è la solida base su cui si fondano la nostra sicurezza collettiva e la nostra prosperità condivisa. Il partenariato tra Europa e Stati Uniti, a mio avviso, è e deve rimanere la pietra angolare di tutto ciò che speriamo di realizzare nel XXI secolo, proprio come abbiamo fatto nel XX secolo.
Continuiamo a sostenere l'obiettivo di un'Europa intera, libera e in pace. …È una garanzia. Un attacco a uno è un attacco a tutti. Questo è il nostro credo incrollabile.
La mia amministrazione sostiene con forza il processo diplomatico in corso e per porre fine alla guerra in Afghanistan ….…ho ordinato di interrompere il ritiro delle truppe americane dalla Germania…. gli Stati Uniti sono determinati a impegnarsi nuovamente con l'Europa, a consultarla, a riconquistare la nostra posizione di leadership nella fiducia reciproca.
Abbiamo la disperata necessità di coordinare l'azione multilaterale per affrontare COVID-19, la crisi economica globale e l'accelerazione della crisi climatica, e molto altro .
Siamo a un punto di svolta tra coloro che sostengono che, date tutte le sfide che dobbiamo affrontare - dalla quarta rivoluzione industriale a una pandemia globale - che l'autocrazia è la via migliore da seguire, e coloro che pensano che la democrazia sia essenziale per affrontare queste sfide…. la democrazia prevarrà. Dobbiamo dimostrare che le democrazie possono ancora garantire il nostro popolo in questo mondo cambiato. Questa, a mio avviso, è la nostra elettrizzante missione.
…dobbiamo prepararci insieme per una competizione con la Cina a lungo termine. Il modo in cui gli Stati Uniti, l'Europa e l'Asia collaborano per garantire la pace e difendere i nostri valori condivisi e promuovere la nostra prosperità attraverso il Pacifico sarà uno degli sforzi più significativi che intraprendiamo. …dobbiamo proteggere lo spazio per l'innovazione, la proprietà intellettuale e il genio creativo che prospera con il libero scambio di idee in società aperte e democratiche. Dobbiamo garantire che i benefici della crescita siano condivisi equamente, non solo da pochi. Dobbiamo respingere gli abusi economici e la coercizione del governo cinese che minano le basi del sistema economico internazionale. Tutti, tutti, devono giocare secondo le stesse regole.
…questo è anche il modo in cui saremo in grado di affrontare la minaccia dalla Russia. Il Cremlino attacca le nostre democrazie e utilizza come arma la corruzione per cercare di minare il nostro sistema di governo. I leader russi vogliono che la gente pensi che il nostro sistema sia più corrotto o corrotto come il loro. Ma il mondo sa che non è vero, compresi i russi, i cittadini russi. Putin cerca di indebolire l'Europa: il progetto europeo e la nostra Alleanza NATO. Vuole minare l'unità transatlantica e la nostra determinazione, perché è molto più facile per il Cremlino intimidire e minacciare singoli stati che negoziare con una comunità transatlantica forte e strettamente unita. Ecco perché difendere la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina rimane una preoccupazione vitale per l'Europa e gli Stati Uniti.
... non si tratta di mettere l'Est contro l'Ovest, vogliamo un futuro in cui tutte le nazioni siano in grado di determinare liberamente il proprio percorso senza una minaccia di violenza o coercizione...
...dobbiamo lavorare insieme per finanziare la sicurezza sanitaria; rafforzare i sistemi sanitari globali; e creare sistemi di allerta precoce per prevenire, rilevare e rispondere a future minacce biologiche, perché continueranno ad arrivare.
Allo stesso modo, non possiamo più tardare nell'affrontare il cambiamento climatico. Questa è una crisi esistenziale globale e se falliremo ne soffriremo tutti le conseguenze ….sono immediatamente rientrato nell'accordo di Parigi e, da oggi, gli Stati Uniti sono ufficialmente di nuovo parte di quell'accordo che abbiamo contribuito a mettere insieme. In occasione della Giornata della Terra, ospiterò un vertice dei leader per aiutare a guidare azioni più ambiziose tra i principali emettitori, inclusa l'azione per il clima interno qui negli Stati Uniti.
La minaccia della proliferazione nucleare continua a richiedere un'attenta diplomazia e cooperazione …per questo Stati Uniti e Russia hanno prorogato il Trattato START per altri cinque anni …per questo siamo pronti a riprendere i negoziati sul programma nucleare iraniano.
.... la gamma di sfide che l'Europa e gli Stati Uniti devono affrontare insieme è ampia e complessa. E sono ansioso di sentire l'opinione dei miei buoni amici i leader europei sulla via da seguire insieme.
Quindi lasciatemi concludere con questo: non possiamo permettere che il dubbio su noi stessi ostacoli la nostra capacità di impegnarci a vicenda nel mondo. Gli ultimi quattro anni sono stati duri. Ma l'Europa e gli Stati Uniti devono guidare ancora una volta con fiducia nelle nostre capacità, con un impegno per il nostro rinnovamento, con fiducia l'uno nell'altro e con la capacità di Europa e Stati Uniti di affrontare qualsiasi sfida per garantire il nostro futuro insieme. So che possiamo farcela, dimostriamo ai nostri pronipoti che la democrazia funziona, e insieme, non c'è niente che non possiamo fare. Quindi mettiamoci al lavoro.
In politica estera come in politica interna, l'impressione è che l'amministrazione Biden stia ancora studiando i dossier, perché ci sono state le cancellazioni dei decreti Trump, molte dichiarazioni di principio, qualche progetto di legge (quello sull'immigrazione è analizzato in un post a parte). Il lavoro da fare è ciclopico, ma è necessario agire prontamente, e ci si augura che la Presidenza Biden cominci presto a correre.
Materiali
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/speeches-remarks/2021/02/19/remarks-by-president-biden-at-the-2021-virtual-munich-security-conference/