Diario: inaugurazione e prove di collaborazione bipartisan
L’inaugurazione del mandato di Joe Biden ha dominato la settimana, mettendo in secondo piano il tenebroso finale della Presidenza Trump e la procedura di impeachment. Il 46 ° Presidente degli Stati Uniti nel discorso programmatico centrato sull’unità, ha ripercorso le ragioni della "disunità", sottolineando l'urgenza di porre fine a questa "guerra incivile". Dopo avere ricordato il valore della verità nella vita pubblica, ha sostenuto che "la politica non deve essere provocatoria", ed è con questo spirito che intende affrontare la triplice sfida di una pandemia mortale, un'economia devastata e una democrazia indebolita. “Non ditemi che non si possono cambiare le cose” ha detto indicando la sua vice Harris, e applicando quindi la linea dettata con 17 provvedimenti che hanno chiuso la stagione di Trump, dalle mascherine negli edifici pubblici al muro anti immigrazione. Il discorso e la cronaca dell’inaugurazione sono dettagliati nella sezione “Voci dall’America”.
Il 20 gennaio in concomitanza con l’inaugurazione presidenziale, il Senato cambia maggioranza con il giuramento di tre nuovi senatori democratici, Jon Ossoff e il Rev. Raphael Warnock eletti il 5 gennaio scorso nelle suppletive della Georgia, e Alex Padilla che è stato chiamato a rimpiazzare la Vicepresidente K. Harris, su nomina dal governatore della California, di cui era segretario di stato. A cascata cambierà la guida di tutte le commissioni senatoriali, che sono presiedute dal membro più anziano del partito di maggioranza. L’effetto immediato è di trasferire nelle mani dei senatori democratici l’agenda parlamentare, primo passo per il controllo della funzione legislativa da parte del partito di maggioranza.
Al Congresso è così iniziato il gioco che Biden ha condotto per tutta la vita: il dialogo fra i due partiti alla ricerca di una sintesi che corrisponda agli interessi del maggior numero possibile di americani. La speaker della Camera Pelosi è pronta a trasmettere lunedì 25 gennaio l’articolo di impeachment contro Trump, dopo che i due leader del Senato, Schumer e McConnell, hanno trovato l’intesa sulla data di inizio del processo (8 febbraio). Il calendario legislativo verrà così sbloccato, salvo che l’impeachment approfondisca le divisioni, ricompattando i Repubblicani dietro a Trump, e aprendo la strada all’ostruzionismo.
Il Senato ha provveduto ad accelerare il 21 e 22 gennaio la valutazione di sua competenza delle nomine del gabinetto, già ritardate per la sciagurata opposizione di Trump ad una transizione regolare. Così è stato rapidamente approvata con maggioranza larghissima (69/27) la deroga che consentirà al generale Austin di assumere il controllo del Pentagono, come già successe quattro anni fa per il generale Mathis, e la stessa nomina del ministro. Una volta completate le nomine, nel corso della prossima settimana, si potrà avere un quadro completo del gabinetto ministeriale che supporterà il Presidente Biden.
Una nomina significativa, non dipendente da gradimento del Senato, è quella del “solicitor general”, il (sostanziale) viceministro della giustizia che rappresenta in giudizio lo stato, in particolare davanti alla Corte Suprema. Per la carica Biden ha indicato Elizabeth Prelogar, un funzionario del Dipartimento di Giustizia con precedenti esperienze politicamente rilevanti, da ultimo come consulente del Procuratore speciale Robert Muller nell’inchiesta sulle interferenze russe nelle elezioni del 2016. La sua attività sarà da subito volta a ribaltare le strategie del dipartimento nelle cause in corsa, prima fra tutte l’opposizione all’Obamacare.
In conclusione nella prima settimana della Presidenza Biden ci sono segnali positivi sulle prove di collaborazione fra i due partiti, incoraggiate dalla lunga consuetudine fra il Presidente e il leader della minoranza McConnell. Dopo 36 anni passati al Campidoglio da Senatore, e altri otto come Vicepresidente, Biden è il Presidente più qualificato per capire il processo legislativo dai tempi di Lyndon Johnson, ex leader della maggioranza al Senato. Ma i tempi non saranno ormai irrimediabilmente cambiati ?
Il primo compromesso si è realizzato con la veloce approvazione delle nomine presidenziali strategiche per la sicurezza nazionale, cui tenevano i democratici. In contropartita i repubblicani hanno ottenuto il rinvio del procedimento di impeachment al Senato. Dal 8 Febbraio il georgiano Butch Bowers, un Repubblicano con una lunga esperienza di contenzioso elettorale, sin qui non incluso nel gruppo di legali coordinato da R. Giuliani, coordinerà il team legale dell’ex Presidente Trump. Per quanto la questione sia più che altro politica.
Nel primo giorno alla Casa Bianca, il Presidente Biden ha firmato una serie di decreti per cancellare alcune controverse scelte di Trump, e dare mano libera al legislativo per nuove scelte politiche:
Sulla pandemia
nominato Jeffrey D. Zients coordinatore ufficiale delle attività per il Covid-19; ripristinata la direzione per la sicurezza sanitaria globale e la difesa biologica presso il Consiglio di sicurezza nazionale; ordinato il distanziamento sociale e l'uso di mascherine in tutte le proprietà federali e da parte di tutti i dipendenti federali, anche incitare tutti gli americani a indossare mascherine; ristabiliti i legami con l'Organizzazione mondiale della sanità; Il dottor Anthony S. Fauci sarà il capo della delegazione degli Stati Uniti;
Sull'immigrazione
Riproposto il programma Deferred Action for Childhood Arrivals che protegge dalla deportazione i "dreamers", gli immigrati arrivati negli Stati Uniti da bambini; revocato il piano dell'amministrazione Trump di escludere i non cittadini dal conteggio del censimento; cancellato l’ordine esecutivo di Trump che ha permesso abusi nel tentativo di trovare e deportare immigrati non autorizzati; bloccate le deportazioni ; posto fine al cosiddetto “divieto musulmano” che ha bloccato i viaggi negli Stati Uniti da diversi paesi prevalentemente musulmani e africani; interrotto la costruzione del muro al confine con il Messico;
Sul cambiamento climatico
rientro degli Stati Uniti negli accordi sul clima di Parigi; revoca dell'autorizzazione per il gasdotto Keystone XL; invertire il rollback alle norme sulle emissioni dei veicoli; annullate le decisioni di ridurre drasticamente le dimensioni di diversi parchi nazionali; applicazione di una moratoria temporanea sulle licenzedi sfruttamento di petrolio e gas naturale nell'Artico National Wildlife Refuge; ristabilito un gruppo di lavoro sui costi sociali dei gas serra;
Su razzismi / L.G.B.T. / Uguaglianza
posto fine alla Commissione 1776 dell'amministrazione Trump; revoca della norma che limita la capacità di agenzie federali, appaltatori e altre istituzioni di fare tenere formazione sulla diversità e sull'inclusione; nomina di Susan E. Rice, capo del suo Consiglio per la politica interna, come leader di uno sforzo “robusto e interagenzia” che richiede a tutte le agenzie federali di mettere “l'estirpazione del razzismo sistemico” al centro del loro lavoro; obbiettivo è garantire che gli americani di ogni provenienza abbiano uguale accesso alle risorse, ai benefici e ai servizi del governo federale; costituzione di un gruppo di lavoro sui dati e lo studio di nuovi metodi per misurare e valutare gli sforzi federali per l’equità e le diversità; rafforzamento del titolo VII del Civil Rights Act del 1964 per garantire l'assenza di discriminazione da parte del governo federale sulla base dell'orientamento sessuale o dell'identità di genere;
Sull'economia
proroga della moratoria sugli sfratti fino a marzo 2021; sospensione degli interessi sui prestiti studenteschi e sui pagamenti del capitale fino a settembre 2021;
Sulla responsabilità del governo
introdotte regole etiche per coloro che prestano servizio nell'amministrazione che mirano a "ripristinare e mantenere la fiducia nel governo"; obbligo per tutti i funzionari dell’esecutivo di firmare un impegno etico; congelare di tutti i regolamenti attivati da Trump per dare all’amministrazione il tempo di valutare quali mantenere, e prevenire gli effetti delle regole approvate negli ultimi giorni dal Presidente uscente;
Materiali
https://thehill.com/homenews/administration/534684-bidens-inauguration-unprecedented-in-us-history