Omicidio di un giornalista a Las Vegas: la realtà supera la fantasia
Negli Stati Uniti la realtà supera la fantasia, quando follia e violenza fanno irruzione nella vita politica e giudiziaria. Una vicenda di cronaca nera nel Nevada, al confine fra fiction e reality, ha come sfondo l'aspra lotta politica, che ormai può comportare oltre alla vittoria di un candidato sull'altro, la completa cancellazione dello sconfitto dalla vita politica. E non solo.
I fatti.
Robert Telles, una modesta carriera legale e politica alle spalle, è stato arrestato mercoledì con l'accusa di omicidio per l'accoltellamento mortale del giornalista investigativo del Las Vegas Review-Journal, Jeff German. In una serie di articoli German aveva denunciato atti di bullismo, favoritismi e altri illeciti presso l'ufficio dell'amministratore pubblico della contea di Clark retto da Telles. L'ufficio è competente per i conflitti successori, e le successioni erano state l'oggetto dell'attività professionale di Telles. L'ambiente di lavoro ostile descritto in dettaglio da German, era comprovato da numerose denunce presentate dai dipendenti dell'ufficio contro Telles. In quarant'anni di inchieste sulla malavita di Las Vegas e sulla corruzione del governo, Jeff German si era scontrato con persone potenti e pericolose. Il giornalista in una occasione era stato preso a pugni da un pesce piccolo della criminalità organizzata e minacciato dalla mafia all'inizio degli anni '80. Non si era quindi preoccupato quando Telles, un politico praticamente sconosciuto, lo ha attaccato su Twitter nella primavera di quest'anno, dopo che German aveva scritto di una relazione inappropriata di Telles con una subordinata. Dopo il clamore delle inchieste, Telles ha visto naufragare la sua candidatura per la rielezione alla carica di assistente dell'amministratore pubblico alle primarie democratiche di giugno 2022.
Le autorità son convinte che le indagini di German sono state il movente per cui Telles ha pugnalato a morte il giornalista il 3 settembre scorso, nel giardino della sua casa. Il DNA reperito sulla scena del crimine ha collegato Telles all'omicidio, così come le scarpe e un caratteristico cappello di paglia, trovati a casa di Telles e corrispondenti a quelli indossati dal sospetto ripreso in un video di sorveglianza consegnato da un vicino. Nella notte fra il 2 e il 3 settembre, German ha avuto una lite con qualcuno fuori della sua casa. Quella stessa notte un vicino si é accorto che la porta del garage di German era ancora aperta. Poi il susseguirsi degli eventi diventa drammatico:
3 settembre
10:33 Un vicino chiama il 911 dopo aver trovato il corpo di German dietro alcuni cespugli sul lato della sua casa a Bronze Circle, a nord-ovest di Las Vegas.
4 settembre
12:48 Il Review-Journal pubblica il resoconto dell'uccisione di German; in seguito anche le testate giornalistiche nazionali riportano la storia. La polizia attribuisce al caso uno "status di massima importanza", definendolo una priorità.
5 settembre
11:59 La polizia di Las Vegas rilascia le immagini del sospetto vestito con una maglietta a maniche lunghe arancione con strisce riflettenti argento, cappello a tesa larga e guanti neri che cammina vicino alla casa di German. La persona portava una borsa a tracolla nera o blu scuro.
6 settembre
15:00 La polizia tiene una conferenza stampa, fornendo l'immagine del veicolo del sospetto, un GMC Yukon Denali rosso o marrone, immatricolato fra il 2007 ed il 2014, con maniglie cromate, tetto apribile e un portapacchi, e chiede l'aiuto del pubblico per localizzarlo. La polizia rilascia anche un video clip che mostra il sospetto che cammina vicino alla casa di German.
I giornalisti di Review-Journal nel tardo pomeriggio fotografano Telles nel vialetto di casa sua in Spanish Steps Lane in piedi accanto a un GMC che corrisponde alla descrizione della polizia.
7 settembre
6:30 La polizia di Las Vegas arriva a casa di Telles e blocca le strade vicine.
9:00 viene diramato un comunicato della polizia di Las Vegas sull'emissione di una mandato di perquisizione in relazione alla morte di German.
12:50 Il GMC Denali rosso e una BMW di Telles vengono rimorchiati da una gru della polizia.
14:20 La polizia rilascia Telles dopo averlo interrogato.
16:30 L'area dell'abitazione di Telles viene delimitata dalla polizia con transenne e nastro adesivo e la casa circondata.
17:15 La polizia espande il perimetro e crea un posto di comando davanti alla Piggott Elementary School .
17:30 arrivano mezzi della SWAT, unità mobili della polizia e personale medico e dei vigili del fuoco.
18:35 Gli agenti della SWAT entrano in casa. Telles viene arrestato con l'accusa di omicidio sulla base dell'analisi del DNA, e trasferito con un'ambulanza dei vigili del fuoco.
Il 9 settembre in un'udienza preliminare il giudice Elana Graham ha disposto la conferma della detenzione provvisoria di Telles senza possibilità di rilascio su cauzione, dando tempo al Distric Attorney sino a martedì 19 settembre per formalizzare, e comprovare, l'accusa di omicidio.
Sin qui solo la follia di un civil servant che potrebbe aver perso la testa perché la stampa si è impossessata del suo caso, determinando il corto circuito fatale dell'accoltellamento del giornalista. Ma un ulteriore dettaglio nella storia permette anche di capire quanto l'ambiente legale di Las Vegas, in cui è maturato l'omicidio, sia deteriorato e conflittuale ben oltre le divisioni politiche e giudiziarie.
Mentre il 7 settembre, al momento ancora solo sospettato dell'omicidio, Telles era circondato nella sua casa di Las Vegas, un noto avvocato penalista, Ozzie Fumo, ha ricevuto una richiesta di aiuto dalla polizia di Las Vegas. Fumo é un ex membro dell'assemblea legislativa del Nevada, recentemente candidato senza successo prima alla carica di procuratore distrettuale e poi a un seggio alla Corte Suprema del Nevada. L'ispettrice della squadra di negoziazione della polizia metropolitana ha detto a Fumo: "Siamo fuori casa sua. Abbiamo un mandato di arresto, e si è barricato dentro. Gli puoi parlare tu?" La chiamata è durata meno di un minuto e nei 22 minuti del breve tragitto dal suo ufficio in Las Vegas Boulevard alla casa in Spanish Steps Lane, Fumo si è chiesto cosa avrebbe detto ad un uomo che conosceva bene, sospettato di aver ucciso un giornalista che conosceva altrettanto bene. "Cercherò di essere positivo sperando di essere d'aiuto - ha poi detto di aver pensato l'avvocato - quel che posso fare per aiutarlo é cercare di farlo sentire protetto in questa situazione. Più di tutto non voglio che nessuno si faccia male. Se posso calmarlo, sarebbe il modo migliore per evitare che qualcuno si faccia del male".
"Vuoi che lo chiami?" ha chiesto Fumo al negoziatore. "No, perché siamo al telefono con lui e non vogliamo perdere il contatto", é stata la risposta. A Fumo è stato quindi chiesto di parcheggiare il più vicino possibile alla casa dietro le transenne, e avvisato gli agenti di scortarlo sino alla casa di Telles. Ma quando Fumo era a pochi passi dalla casa, il suo intervento è stato annullato. "L'abbiamo preso in custodia senza incidenti", gli ha comunicato l'ispettrice. Fumo é quindi tornato indietro, comunque "contento che tutti stessero bene", secondo le sue successive dichiarazioni.
L'avvocato ha detto di non sapere esattamente perché la polizia abbia chiamato proprio lui e perché la situazione fosse precipitata rendendo necessario un intervento esterno. Fumo e Telles, entrambi democratici, si conoscevano da anni, da quando Telles era uno studente della Boyd Law School dell'University of Las Vegas dove Fumo teneva un corso di diritto penale. Dopo l'elezione alla carica di Amministratore Pubblico nel 2018, Telles è stato saltuariamente in contatto con Fumo, con cui aveva parlato dei suoi problemi con German: "Era sconvolto e triste", ha detto Fumo "ma più triste che arrabbiato. Non ha detto nulla su Jeff German in particolare. Ecco perché quanto accaduto mi ha sorpreso". Telles aveva comunicato l'ultima volta con Fumo tramite un messaggio di testo a fine luglio, dopo che era stata resa nota una denuncia all'Ordine degli Avvocati contro Fumo, poi archiviata. In quell'occasione Telles ha detto all'avvocato: “Sono sicuro che supererai tutto questo, solo mi dispiace quello che stai passando". L'avvocato Fumo ha detto alla stampa che non rappresenterà Telles nel caso di omicidio.
La stranezza della richiesta di intervento del legale da parte della polizia, si somma alla stranezza della denuncia presentata contro di lui nel luglio 2022. In quel frangente l'Ordine degli Avvocati del Nevada aveva aperto un procedimento per un'infrazione all'etica professionale (aver rilasciato una dichiarazione "sapendo che era falsa o con sconsiderato disprezzo per la sua falsità"). Fumo aveva dichiarato che il giudice della Corte Suprema del Nevada Douglas Herndon era un "suprematista bianco" e che nel 2016 aveva cacciato un difensore d'ufficio (Erika Ballou, oggi giudice distrettuale) della sua aula dopo che si era rifiutata di togliersi una spilla di Black Lives Matter. Herndon e Fumo si erano già scontrati quando Fumo ha lasciato il suo posto di parlamentare statale per candidarsi a un seggio alla Corte Suprema del Nevada, perdendo contro Herndon nelle elezioni del novembre 2020. La dichiarazione incriminata era stata fatta da Fumo ad una riunione della Black Law Students Association della Università di Las Vegas il 13 ottobre 2021. Pochi giorni Fumo si é candidato alla carica di procuratore distrettuale della contea di Clark contro Steve Wolfson, in carica da 10 anni, perdendo la nomination democratica nel giugno 2022 (57% contro 43%). Un incrocio fra elezioni, scandali e e scontri personali che in qualche modo si é confuso con la vicenda criminale che ha visto protagonista un semi sconosciuto uomo politico locale.
Le uccisioni di giornalisti negli Stati Uniti a causa loro lavoro sono per fortuna un fatto molto raro. Fino alla morte di German, otto giornalisti sono stati uccisi negli Stati Uniti dal 1992, secondo il Committee to Protect Journalists, di cui cinque nella sola sparatoria alla Capital Gazette nel Maryland il 28 giugno 2018. L'omicidio del giornalista German sembra così essere il drammatico epilogo di una vicenda in cui la lotta politica si è trasformata in battaglia personale, mettendo in gioco la sopravvivenza, non solo politica, dei contendenti, al confine fra polarizzazione politica e violenza pura.
https://cpj.org/2022/09/investigative-journalist-jeff-german-killed-outside-las-vegas-home/