Bilancio dei primi 50 giorni della Presidenza Biden

Il presidente Joe Biden aveva definito un'agenda ambiziosa per i suoi primi 100 giorni in carica, promettendo un'azione rapida su tutto, dal cambiamento climatico alla riforma dell'immigrazione all'azione per affrontare la  pandemia da coronavirus.

Benché questo traguardo sia ancora lontano, il cinquantesimo giorno del mandato di Biden, è stato per Associated Press una buona occasione per tentare un primo bilancio provvisorio. Anche perché è coinciso, il 10 marzo scorso, con l'approvazione dell'imponente pacchetto di aiuti per il coronavirus da $ 1.900 miliardi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Biden si era ha dato come  priorità affrontare la pandemia di coronavirus durante le sue prime settimane in carica e l'attenzione ha dato i suoi frutti. È sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di 100 milioni di dosi di vaccino somministrate nei suoi primi 100 giorni non appena alla fine della prossima settimana. Il numero delle vaccinazioni viaggia alla media di oltre 2 milioni al giorno, e più di 75 milioni di dosi sono state somministrate da quando Biden ha prestato giuramento.

Biden ha anche iniziato a rispettare i suoi impegni sulla politica climatica. Ha firmato un ordine esecutivo il giorno dell'inaugurazione che revocava il permesso per l'oleodotto Keystone XL, interrompeva lo sviluppo dell'Arctic National Wildlife Refuge e ordinava la revisione delle regole dell'era Trump su ambiente, salute pubblica e scienza. Un ordine esecutivo del 27 gennaio ha fermato i nuovi contratti di locazione di petrolio e gas su terre federali e acque offshore.

Biden ha anche mantenuto gli impegni della campagna elettorale che prevedevano il rovesciamento della politica dell'amministrazione Trump su cambiamento climatico, immigrazione. sanità e multilateralismo, muro al confine messicano, restrizioni di viaggio per le persone provenienti da paesi musulmani.

Il progetto di legge organico di riforma dell'immigrazione è stato presentato al Congresso ed è stato in parte anticipato da un ordine esecutivo presidenziale, che ordinava al segretario della sicurezza nazionale di "preservare e rafforzare" le protezioni per i giovani immigrati portati negli Stati Uniti dai loro genitori.

Biden ha anche compiuto alcune prime mosse per mantenere l'impegno a rafforzare gli standard etici nella sua amministrazione, incluso un ordine esecutivo del 20 gennaio che impone un impegno etico agli incaricati che governano attività come lobbying e accettare doni, incluso il divieto di interferenze politiche nel Dipartimento di giustizia.

AZIONI IN CORSO

La strategia nazionale di Biden per affrontare il COVID-19 prevedeva di organizzare 100 nuovi centri di vaccinazione sostenuti a livello federale in tutta la nazione entro la fine di febbraio, e finora ne sono attivi solo 20, gestiti dal governo federale o da truppe alle dipendenze del Pentagono. L'amministrazione ha però comunicato che sono attivi altri 400 siti di vaccinazione supportati a livello federale, molti dei quali hanno ampliato la loro capacità operativa grazie alle risorse federali aggiuntive.

Sull'immigrazione, Biden si è impegnato a invertire la politica di Trump volta a scoraggiare gli immigrati dall'utilizzare i benefici pubblici, a snellire il processo di naturalizzazione e riformare il sistema di asilo degli Stati Uniti, entro i suoi primi 100 giorni. Un ordine esecutivo che ha firmato all'inizio di febbraio ordina alle agenzie competenti di rivedere tali politiche e raccomandare modifiche entro 60 giorni.

L'amministrazione ha fatto alcune mosse per riformare il sistema di asilo, inclusa una mossa del Dipartimento per la sicurezza interna il primo giorno in carica di Biden per sospendere un programma dell'era Trump che richiede ai richiedenti asilo di aspettare in Messico mentre le loro richieste erano in fase di revisione. Ma Biden deve ancora articolare un piano per gestire i flussi di asilo oltre alla proposta di spendere miliardi di dollari per affrontare le cause profonde dell'emigrazione dall'America centrale.

Il presidente ha per ora mantenuto i poteri legati alla pandemia che consentono alla sua amministrazione di espellere immediatamente le persone al confine senza la possibilità di chiedere asilo. Nell'immediato l'amministrazione continua ad utilizzare la norma che Trump ha introdotto nel 2019, riprendendo una legge sulla salute pubblica del 1944.

Biden ha anche promesso di porre fine alla detenzione a lungo termine delle famiglie di migranti. E l'amministrazione sta espandendo la capacità di una serie di strutture a lungo termine che ospitano bambini immigrati, per far fronte al continuo aumento di minori non accompagnati al confine.

Sul cambiamento climatico, Biden si è impegnato a definire accordi operativi internazionali per ridurre le emissioni nel trasporto marittimo e aereo globale e a convocare un vertice mondiale sul clima per discutere nuovi e più ambiziosi impegni per affrontare il cambiamento climatico, il 22 aprile, Giornata della Terra.

La riapertura delle scuole americane è una delle principali promesse della campagna di Biden che si è dimostrata più difficile da eseguire, anche perché la competenza sulla decisione se tornare all'apprendimento di persona è condivisa con i funzionari locali e i sindacati degli insegnanti. Biden ridefinito e rimandato l'obbiettivo allo scadere dei 100 giorni: la maggior parte delle scuole elementari aperte cinque giorni alla settimana per l'apprendimento di persona.

Biden ha conseguentemente chiesto agli stati di dare la priorità alla vaccinazione degli insegnanti, supportando la richiesta con ingenti risorse federali. L'amministrazione Biden spera che con l'approvazione della legge sui sussidi per il coronavirus e la distribuzione di milioni di aiuti alle scuole per migliorare le misure di sicurezza, gli insegnanti saranno indotti a tornare all'apprendimento di persona. Secondo uno studio federale il 47% degli studenti dalla scuola primaria ha accesso alla scuola di persona ogni giorno feriale.

AZIONI IN ATTESA

Altre promesse dei 100 giorni sono ancora in attesa di impulso presidenziale: la creazione di un gruppo di lavoro a livello di gabinetto incentrato sulla promozione della partecipazione sindacale e l'ordinazione di una revisione della normativa sui controlli di identità in occasione dell'acquisto di armi.

Alcune delle promesse di 100 giorni di Biden richiederanno un'azione del Congresso, come la sua promessa di autorizzare nuovamente la legge sulla violenza contro le donne e aumentare le tasse sulle società. Biden ha anche promesso di rendere prioritaria l'approvazione dell'Equality Act, che vieta la discriminazione sulla base del sesso, dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere nei suoi primi 100 giorni. Quel disegno di legge è già stato approvato dalla Camera ma non ancora dal Senato.

Molte attività sono ritardate per il forte ritardo nell'approvazione senatoriale delle nomine dei membri del gabinetto, procedura di per sè lunga, che è iniziata solo il 20 gennaio 2020 per le resistenze poste dal presidente uscente che non ha permesso la normale transizione dei poteri. Ad esempio la nomina del Ministro della giustizia, Merrick Garland, che dovrà occuparsi della questione delle armi, è stato approvata dal Senato solo il 10 marzo, quasi due mesi dopo l'insediamento dell'amministrazione.

Un bilancio provvisorio in chiaro - scuro, anche se il Presidente Biden firmando la legge sugli aiuti per la pandemia ha detto "Questa legge cambia il paradigma. Per la prima volta da molto tempo, una legge mette al primo posto i lavoratori in questa nazione". Valutazione condivisa in Europa, ad esempio da Paola Peduzzi, che su "Il Foglio" ha definito "rivoluzionaria" la legge, in quanto "cambia del tutto il ruolo dello stato nella vita dei cittadini".  

Attendiamo il bilancio definitivo dei primi 100 giorni per confermare questa valutazione.

https://apnews.com/article/joe-biden-first-50-days-key-promises-d40e38b8125d1ab2b98661c9ba919238