Diario. L'approvazione del Covid relief bill domina la scena politica
Il 7 marzo, la U.S. Cybersecurity and Infrastructure Security Agency ha informato di una violazione compiuta da hacker del servizio di posta elettronica Exchange di Microsoft in gennaio 2012. Gli hacker hanno preso di mira le migliaia di caselle di posta elettronica di agenzie governative e aziende in tutto il paese. Il numero dei bersagli, e la durata dell’attacco fanno impallidire il precedente attacco SolarWinds del 2020, che si ritiene fosse stato lanciato dalla Russia, mentre oggi la Cina è il principale indiziato.
Il 9 marzo, il segretario di Stato A. Blinken ha annunciato sanzioni contro due membri del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane per presunte violazioni dei diritti umani, impedendo loro l’ingresso negli Stati Uniti. Le prime sanzioni contro l'Iran del presidente Biden, coincidono con l’anniversario della scomparsa in Iran dell'ex agente federale Robert Levinson, e Blinken ha sollecitato il governo iraniano a rispondere sulla sua scomparsa e sulla richiesta di rilascio altri americani detenuti in Iran. La dichiarazione del segretario di stato non potrà non influire sulle discussioni in merito all'accordo nucleare del 2015, da cui gli Stati Uniti si sono ritirati nel 2018.
Il 10 marzo si è conclusa la prima missione europea di John Kerry, delegato per il clima di Biden, che ha visitato Londra, Bruxelles e Parigi. Una telefonata prima di ripartire per Washington, l’inviato del Presidente Biden per il clima l’ha riservata a Roberto Cingolani, ministro italiano per la Transizione ecologica, che ha illustrato a Kerry i progetti verdi contenuti nel piano di ripresa italiano. Nel bilaterale si è discusso anche dei prossimi impegni Cop26 in novembre 2021 a Glasgow e del previsto vertice convocato da Biden per il 22 aprile in occasione dell’Earth Day. Fonti italiane, sottolineano che il colloquio assume un significato politico importante nel segno della rinnovata collaborazione transatlantica.
Il 11 marzo, il testo della legge sugli aiuti economici post Covid, emendata e approvata dal Senato sabato 6 marzo, è stato definitivamente licenziato dalla Camera dei Rappresentanti, per essere firmato dal Presidente Biden sabato 13 marzo. Equivale a un importante investimento federale a favore degli americani a basso e medio reddito, riducendo i loro oneri fiscali e inviando a molti di loro migliaia di dollari in contanti. Un atto senza precedenti nella recente politica americana. L’obbiettivo dell’amministrazione democratica è di "alimentare un rapido aumento della crescita economica dando liquidità a chi ha bisogno di un aiuto immediato per pagare le bollette, comprare generi alimentari e evitare sfratti o pignoramenti", mediante un sussidio di $ 1.400 per i redditi inferiori a $ 75.000 all'anno e per le coppie sposate che guadagnano meno di $ 150.000. Il rafforzamento del welfare passa anche per un aumento dei sussidi per l'assistenza sanitaria ai sensi dell'Affordable Care Act e un aumento dei crediti d'imposta per le famiglie con bambini, in particolare le famiglie più povere. Nessun parlamentare repubblicano al Congresso ha votato a favore, malgrado i sondaggi indichino un largo appoggio dell’opinione pubblica alle misure proposte (70%).
Pur avendo raggiunto un importante obbiettivo con l’approvazione della legge che porta a 1,900 miliardi di dollari gli aiuti all’economia post pandemia, il Partito Democratico non ha ancora definito una strategia univoca per affrontare l’opposizione repubblicana, in particolare al Senato dove la maggioranza di un solo voto è fragilissima. C'è una ragione per cui i Democratici del Senato non hanno cambiato finora le regole dell'ostruzionismo del Senato: non hanno ancora i voti. Il leader della maggioranza Chuck Schumer e i suoi sostituti dovranno lavorare in modo aggressivo per ottenerli, e per cementare i loro 50 senatori. Il senatore Joe Manchin del West Virginia, ad esempio, ha suscitato scalpore ventilando la possibilità di imporre un "ostruzionismo attivo" che obblighi i senatori di minoranza ad esprimere la loro opposizione solo mediante discorsi in assemblea plenaria, con l’obbiettivo di rendere più facile raggiungere i 60 voti necessari per scavalcare l’ostruzionismo. Benché sino ad oggi nel Senato entrato in carica a gennaio il GOP non abbia fatto nessuna azione qualificabile come ostruzionismo, non appena saranno in discussione i progetti più divisivi, ci si può aspettare un irrigidimento. Ma nella maggioranza democratica cresce il malumore per l'idea che il leader della minoranza del Senato Mitch McConnell abbia il potere di veto sull'agenda del Presidente.
Il 11 marzo, il Dipartimento di Stato ha annunciato che il Segretario di Stato Antony Blinken e il Consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan incontreranno il ministro degli esteri cinese, Wang Yi, ed il capo della struttura diplomatica, Yang Jiechi, in Alaska, il prossimo 18 marzo. Si tratta del primo incontro diretto ad alto livello dell’amministrazione Biden con i funzionari cinesi.
Il 12 marzo gli USA hanno recuperato in Asia un’altra importante posizione abbandonata negli anni di Trump, grazie all’incontro di J. Biden con i governanti di Giappone, India e Australia, il gruppo noto come . "Il fatto che il presidente Biden abbia preso qui uno dei suoi primi impegni multilaterali, spiega l'importanza che abbiamo attribuito alla stretta cooperazione con i nostri alleati e partner nell'Indo-Pacifico", aveva detto nella conferenza preparatoria l’addetto stampa della Casa Bianca, Jen Psaki. Operativamente i leader hanno deciso di avviare una serie di attività in comune:
- “Quad Vaccine Partnership”, per condividere le azioni necessarie per espandere la produzione di vaccini assistere i paesi nell'Indo-Pacifico con la vaccinazione, in stretto coordinamento con i meccanismi multilaterali pertinenti esistenti tra cui l'OMS e COVAX. Verrà creata una nuova struttura, Quad Vaccine Experts Group, composto da scienziati e funzionari governativi.
- Quad Climate Working Group, essendo la sfida climatica una priorità per il Quad, il gruppo di lavoro lavorerà sull’implementazione dell'Accordo di Parigi, e migliorare le azioni per supportare la riduzione delle emissioni;
- Quad Critical and Emerging Technology Working Group, l’area Indo-Pacifica libera, aperta, inclusiva e resiliente richiede che la tecnologia critica ed emergente sia governata e operi secondo interessi e valori condivisi. In questo spirito, il gruppo di lavoro si occuperà dei principi sulla progettazione, lo sviluppo e l'uso della tecnologia, gli standard tecnologici, la cooperazione in materia telecomunicazioni, valutare le criticità nella catena delle forniture tecnologiche.
